L’acqua è un bene inestimabile perché è fonte di vita.
Poterne disporre con facilità nelle nostre case ci spinge spesso a sottovalutarne l’importanza. Noi italiani, ad esempio, siamo tra i maggiori consumatori di acqua al mondo, secondi solo agli australiani.
Ogni italiano quotidianamente per usi domestici consuma circa 220 litri d’acqua (un essere umano riesce a sopravvivere con circa 2 litri di acqua al giorno). In Italia circa il 25% delle risorse idriche viene impiegato nel settore industriale, il 60% nel settore agricolo; il 15% è destinato a uso domestico ed è tanto, troppo, rispetto al consumo domestico medio del resto del mondo. Inoltre, purtroppo, quasi il 30% dell’acqua erogata nel nostro paese viene dispersa a causa del cattivo stato degli acquedotti.
La soluzione più semplice e meno costosa per risolvere il problema della carenza d’acqua è innanzitutto quella dell’uso oculato che deve farne ciascuno di noi. Cambiando mentalità potremmo risparmiare fino al 50% del quantitativo d’acqua utilizzato oggi.
Ecco alcuni consigli utili per contribuire a ridurre l’uso dell’acqua e quindi a contenere lo spreco:
- applichiamo ai rubinetti di casa un riduttore di flusso: l’acqua miscelata con l’aria ci farà risparmiare circa il 30 per cento di acqua;
- controlliamo periodicamente i rubinetti e verifichiamo se il contatore dell’acqua gira anche con i rubinetti chiusi, in tal caso ci sarà una perdita. Un rubinetto che perde una goccia al secondo disperde in un anno circa 5.000 litri;
- facciamo la doccia piuttosto che il bagno curando di chiudere l’erogatore quando ci insaponiamo: in media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia;
- evitiamo di scaricare acqua nel water se vi gettiamo solo un pezzo di carta igienica e istalliamo sciacquoni con lo scarico differenziato e doppio pulsante: risparmieremo oltre 20.000 litri d’acqua in un anno;
- quando laviamo i denti chiudiamo il rubinetto mentre adoperiamo lo spazzolino per strofinarli: il rubinetto ha mediamente una portata di 10 litri al minuto, per cui se lo lasciamo aperto mentre ci laviamo i denti rischiamo di sprecare oltre 30 litri d’acqua;
- acquistiamo elettrodomestici di classe A+ progettati per ridurre il consumo di acqua;
- utilizziamo gli elettrodomestici solo a pieno carico e a basse temperature, risparmieremo circa 10.000 litri d’acqua all’anno oltre che energia elettrica;
- immergiamo nei pozzetti del lavandino o in bacinelle piatti, frutta e verdura, lasciamoli in ammollo e riserviamo l’uso dell’acqua corrente solo per il risciacquo;
- utilizziamo l’acqua di cottura dei ceci, ricca di saponina, e della pasta (sempre che non vi sia in casa nostra qualche familiare che soffra di intolleranze o allergie o sia celiaco) per lavare le stoviglie: è ottima per sgrassare;
- riutilizziamo l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare il giardino e le piante di casa e del balcone, impariamo ad innaffiare perché dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente;
- laviamo l’auto, la moto e la bicicletta usando il secchio e la spugna;
- raccogliamo l’acqua piovana e quella dei climatizzatori e adoperiamola per gli usi non potabili: per lavare l’auto e i pavimenti e per innaffiare il giardino.
La classe 3^A



