Noi ragazzi vogliamo augurare un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti. In particolare desideriamo dire un GRAZIE speciale alla nostra professoressa Loretta Marchetti che ci coinvolge sempre per realizzare meravigliose decorazioni che rendono la nostra scuola più accogliente e ci fanno sentire a casa.
Tra luci colorate e fiocchi di neve tanti auguri anche alle nostre super bidelle e al nostro vicepreside.
Emergency è una Organizzazione che ha come obiettivo principale quello di curare i civili vittime delle guerre, senza nessuna discriminazione. Essa è un’associazione umanitaria, fondata il 15 maggio 1994 da Gino Strada e dalla moglie Teresa. Non è un’associazione a fini di lucro. I volontari sono medici o infermieri qualificati e tutte le loro cure negli ospedali sono di alta qualità e gratis. Infatti questa associazione promuove una cultura di pace costruendo ospedali appartenenti a tutti. Emergency è riuscita a costruire ospedali in molti posti: Afghanistan, Iraq, Sierra Leone, Repubblica centroafricana, Sudan e Uganda. Il tema dell’incontro è stato la guerra considerata da Gino Strada come una malattia. Così le due volontarie hanno cominciato a parlarci di questa anche per farci capire la differenza tra le guerre di una volta e quelle di oggi. Purtroppo tra i feriti di tutte le guerre una persona su tre è un bambino e questo ci rende molto tristi perché i bambini dovrebbero essere il nostro futuro. Poi ogni guerra ha un effetto collaterale: la morte dei civili. Secondo noi è stato un incontro utile e ci piacerebbe dedicare del tempo libero in futuro ad aiutare associazioni come questa. Comunque dovremmo pensare che in tutti i paesi dove ci sono le guerre ci sono dei ragazzi che hanno gli stessi nostri diritti; auguriamo perciò a ogni persona che combatte ogni giorno la guerra, la fame e la povertà di diventare qualcuno e non qualcosa. L’incontro inoltre ci ha fatto capire la fortuna di noi ragazzi (ma anche adulti) che viviamo in un paese che non è in guerra. E’ stato bello alla fine dell’incontro che le volontarie ci abbiano regalato uno straccio bianco di pace per esprimere il ripudio verso la guerra, la violenza e il terrorismo.
Scritto dai ragazzi della 3^C e pubblicato da Eleonora Gjeli e Marta Bianchi
Noi ragazzi di 1^C, con l’aiuto della professoressa Crescini, abbiamo creato un calendario stupendo sui MAGNIFICI 12 di Toscolano-Maderno, interpretati proprio da noi alunni. Con la collaborazione di Raffaella Dalò, presidente della Cooperativa “La Melagrana”, abbiamo potuto immedesimarci nei personaggi, scelti per l’edizione di questo calendario.
Chi sono i magnifici 12?
Sono delle persone speciali che hanno realizzato qualcosa di importante per il nostro paese: Giacomo Benvenuti, Osvaldo Cavandoli, Andrea Celesti, Giuseppina Cobelli, Sant’ Ercolano, Donato Fossati, Ugo Locatelli, Guido Lonati, Marco Nonio Macrino, I Paganini, Gabriele di Pietro, Giuseppe Zanardelli.
Nelle immagini che seguono compaiono: Maria nei panni di Giuseppina Cobelli, Leonardo nei panni di Sant’ Ercolano, Lorenzo che impersona Osvaldo Cavandoli, Martina ancora nei panni di Giuseppina Cobelli e Alessandro che interpreta Gabriele di Pietro.
E’ stato molto entusiasmante travestirci, però i ragazzi hanno avuto più scelta, mentre noi ragazze abbiamo interpretato solamente il ruolo di Giuseppina Cobelli, famosa cantante lirica e ci siamo divertite a travestirci con vestiti, gonne, collane e accessori forniti dalla professoressa Crescini.
E’ stata un’esperienza indimenticabile!!!
Il ricavato della vendita dei calendari andrà alla scuola in Ecuador “San Nicolas” per aiutare dei ragazzi meno fortunati di noi. Questo progetto è sostenuto da Peppo e Adriana che confortano e aiutano la gente del posto.
Ringraziamo la direttrice del Museo della Carta, la signora Silvia Merigo che ci ha ricordato i 500 anni dalla venuta di Alessandro Paganini.
In futuro, noi ragazzi speriamo che la scuola offra a tutti noi altre esperienze simili a questa.
Scritto e pubblicato da Emma Cavallaro, Costanza Pretelli, Maria Fogazzi 1^C.
Il giorno giovedì 5 dicembre, i ragazzi della classe 1°C si sono radunati nella piccola classe accanto alla biblioteca con la professoressa Liliana Crescini.Ad attendere i giovani c’erano Michele e Mariangela carichi di fogli e penneDopo aver fatto accomodare gli alunni sulle sedie divise in due gruppi, sono stati distribuiti una penna e un foglio al portavoce di ciascun gruppo.
Mariangela ha letto domande e indovinelli intriganti, riferiti a fiabe di cui i ragazzi avrebbero dovuto appuntarsi i titoli sul foglio.
Con molta espressività, ha recitato filastrocche come:
Ha un vestito da cretino
ma nessuno lo sa
chissà se
di esser nudo
a un certo punto capirà.
Oppure:
Le buone maniere
le snocciolo come preghiere
non si entra di soppiatto
non si mangia
non si assaggia
non è sopra il tuo piatto
non si beve e non si siede
senza chiedere il permesso
eppure io lo voglio adesso
sì lo so, non sono a casa mia
ma cosa vuoi che succeda suvvia.
Alcuni misteriosi:
A tutti servirebbe un fratello
che nel momento più scuro
esca di nascosto
e si riempia le tasche,
che nel bosco resti al tuo fianco
e lasci cadere a ogni passo
un sassolino bianco.
Altri paurosi:
Devi scenderle tutte quelle scale
se ti vuoi salvare,
una ad una,
avere paura…
E girare la chiave
anche se tremano i ginocchi
devi aprire
capire
guardare
mai chiudere gli occhi
davanti al male.
O più classiche:
Una scarpetta tanto amata
una zucca fatata
una notte incantata.
Fino alla mezzanotte durerà
ma unica sarà
grazie a una magica fata
la sua vita per sempre sarà cambiata.
Solo adesso so chi sono
sorellastre non perdono.
I due gruppi hanno partecipato con entusiasmo al divertente lavoro, ma ad aggiudicarsi la vittoria è stato un solo gruppo. Per concludere l’incontro Michele e Mariangela hanno proposto ai ragazzi un altro gioco: con le immagini mostrate dai dadi, i due gruppi avrebbero dovuto inventare una breve fiaba.
Che giornata divertente per i giovani scrittori! Una classe ha già affrontato quest’avventura, ma anche per le altre il divertimento è assicurato.
Scritto e pubblicato da Asia Zocchi 1^B, Martina Merzari e Noemi Zagari 1^C.
Venerdì 13 dicembre nella nostra scuola si è tenuto il primo incontro del Campionato di lettura, guidato da Eros Miari. Vi abbiamo partecipato noiragazzi delle classi 2^A e 2^B, formando due squadre numerose che si sono affrontate attraverso risposte orali e risposte scritte, su più di cinquanta libri offerti dalla biblioteca comunale.
All’inizio dell’anno Michele Fantoni e la nostra insegnante ci hanno spiegato in cosa sarebbe consistita l’impresa e noi abbiamo subito aderito con entusiasmo, o almeno i più accaniti lettori tra noi, ma, durante i mesi che ci separavano dalla gara, ci siamo accorti che non tutti si stavano davvero impegnando, infatti qualcuno è arrivato al momento della sfida, avendo letto solamente un libro e così gli è stato impossibile confrontarsi con gli altri per dare la risposta migliore. La gara è stata bellissima, perché Eros Miari è stato molto bravo a coinvolgerci, a guidarci, a spronarci e soprattutto a sopportare le nostre voci, che in alcuni momenti sono state piuttosto fastidiose. Però, a essere sinceri, ci siamo accorti di non avere dato il massimo come squadre e quindi abbiamo un po’ deluso le aspettative sia della nostra profe, sia di Eros Miari e di Michele.
“Personalmente quest’esperienza è stata molto piacevole, ma avrei potuto essere molto più d’aiuto per la mia squadra, se avessi finito di leggere tutto il mio libro; fortunatamente nella prova scritta ho risposto bene a tutte le domande riguardanti i personaggi e questo mi ha fatto capire che al prossimo incontro mi impegnerò ancora di più leggendo più libri e cercherò di rispondere a tutte le domande.“
Il giorno dopo, proprio perché in molti non ci sentivamo soddisfatti, abbiamo riflettuto su quest’esperienza per capire quali erano stati i punti di forza e i punti di debolezza dei nostri comportamenti. Come ci si poteva aspettare, quelli di debolezza sono stati più numerosi. Così, dopo averli fissati su un cartellone, abbiamo deciso di appenderli in classe per vederli ogni giorno, in modo da ricordarci che, per affrontare la seconda manche, non possiamo più fare gli stessi errori e che tutti si devono impegnare a fare gioco di squadra. Alla fine non vinceremo nessun premio, ma avremo dato il meglio di noi e questo sarà sicuramente una bella soddisfazione e, forse, il premio migliore!!!
Quindi in “bocca al lupo” a tutti e … VINCA LA CLASSE PIU’ LETTRICE!
“Vivo a Modena, dove sono nato e dove ho cominciato a lavorare con i bambini e i ragazzi, nelle biblioteche e nelle scuole. Poi ho fatto molta strada, soprattutto molta autostrada, per arrivare nelle biblioteche e nelle scuole di tante parti d’Italia, a leggere e presentare libri, a parlare di lettura e a proporre giochi di lettura. Già, giocare con i libri è un po’ la mia specialità: campionati di lettura, gare per classi e, qualche anno fa, Libri in gioco, il torneo di lettura online ideato e organizzato per la Fiera Internazionale del Libro di Torino, che mi ha permesso di giocare a leggere con bambini, ragazzi, classi e insegnanti di tutta Italia. Insieme ad alcune colleghe e colleghi ho dato vita ad Equilibri, una cooperativa che si occupa di libri per ragazzi e promozione della lettura. Poi è nato Fuorilegge: rivista prima e quindi sito internet, sempre per leggere e fare leggere. Da molti anni collaboro con eventi e festival di letteratura per ragazzi in cui mi piace molto far incontrare i giovani lettori con grandi scrittori e illustratori, italiani e internazionali. La più importante di queste manifestazioni è senz’altro il Salone Internazionale del Libro di Torino, per cui curo dal 2001 il programma per bambini e ragazzi.
Insomma, se mi incontrate per strada con un libro in mano non vi dovete per niente stupire: leggere mi piace per davvero, e cerco di trasmettere questa passione. Un segreto però ve lo devo confessare: sono un gran cominciatore di libri. Sì, i libri mi piace soprattutto cominciarli, scoprire nuovi personaggi, nuove storie. A finirli ci metto quasi sempre un sacco, perché ne comincio continuamente di nuovi: solo i più belli vanno giù tutti d’un fiato. I libri con cui sono diventato lettore? Quelli di Emilio Salgari, con Sandokan, la Tigre della Malesia: “Le due tigri” e “I misteri della jungla nera”, in particolare. Il libro per ragazzi che amo di più è forse “Stargirl”, di Jerry Spinelli, che è sicuramente il mio autore preferito. Non ho mai scritto libri per ragazzi, forse perché leggerli è molto più comodo e divertente.”
Scritto e pubblicato da Filippo Brighenti e Melissa Hysaj della 2°B
Sabato 7 e domenica 8 dicembre presso la Fondazione Bianchi di Maderno c’è stato un bellissimo appuntamento in nome della solidarietà. Come ogni anno la nostra scuola si è impegnata a raccogliere fondi per sostenere Emergency, la scuola di Peppo e Adriana in Ecuador e l’Associazione AVSI
Abbiamo venduto nel nostro stand tanti oggetti di artigianato provenienti dall’Ecuador (borse, zaini, presepi e statue in legno) ma anche realizzati dalle mani esperte delle nostre mamme. Lo scenario però è cambiato, infatti non ci siamo ritrovati in piazza di Maderno, ma nel giardino della Fondazione Bianchi tra luci musiche e fiochi di neve artificiale, sotto gli sguardi curiosi di tanti nonni.
Alle 11:00 di sabato tutti noi alunni delle prime abbiamo cantato musiche natalizie guidati dalla prof.ssa Siracusa, poi nel pomeriggio si è potuto assistere allo spettacolo del mago Cristian, gustando zucchero filato e cioccolata calda al suono della musica di Tiziano e Adelmo. Domenica mattina sono arrivati i personaggi delle fiabe e nel pomeriggio la Banda del Paese, insomma sono state due giornate davvero molto piacevoli di intrattenimento e di divertimento.
LA MAGIA DEI TRUCCHI
Alla festa alcune ragazze coraggiose hanno deciso di farsi disegnare sulla guancia ali di farfalla e rami in fiore.
LA MAGIA DELLA NEVE
A un certo punto del pomeriggio un’ improvvisa “nevicata” ha sorpreso tutti, sembrava davvero neve!
COL NASO ALL’INSÙ
Il nostro compagno Cristian si è fatto catturare dalla magia delle decorazioni natalizie…
Vorremmo ringraziare tutte le persone che hanno dedicato nel weekend il proprio tempo per partecipare a questa iniziativa.
Scritto e pubblicato da Rossella Bertanza 2^B e Lorenzo Gherghertta 1^B
5 dicembre – progetto Narrativa, percorso sulla Fiaba – classe 1^C
7 e 8 dicembre – Mercatino di Natale “Il villaggio di Babbo Natale” presso la Fondazione Bianchi a Maderno, con la collaborazione volontaria di tutti gli alunni della scuola
10 dicembre – CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) – secondo incontro a scuola con gli alunni che si sono offerti delle classi prime e seconde (dalle 11.00 alle 13.00)
11 dicembre – progetto Narrativa per le classi terze dalle 9.00 alle 13.00 – incontro con l’esperto Eros Miari e presentazione di una bibliografia scelta
13 dicembre – progetto Narrativa per le classi seconde – primo incontro della gara di lettura con l’esperto Eros Miari dalle 11.00 alle 13.00
17 dicembre – progetto Narrativa, percorso sulla Fiaba – classe 1^A e 1^B