
E’ la pratica inventata dal podista svedese Erik Ahlstrom che unisce alla corsa a piedi o in bicicletta l’attenzione verso l’ambiente. Il plogging quindi è una variante dello jogging. Il termine è nato dalla combinazione di due parole: “plocka upp” che in svedese vuol dire raccogliere e “jogging”.
L’attività è nata perché Ahlström, correndo, si chiedeva come mai le strade e la natura fossero piene di cianfrusaglie, di rifiuti, che sarebbero potuti rimanere lì per settimane, senza che nessuno li raccogliesse. Così ha iniziato a farlo.
Fare ciò lo faceva sentire bene e lentamente altre persone lo hanno imitato creando appuntamenti per correre e raccogliere insieme.
Con questo sport si corre, si conosce gente nuova e allo stesso tempo si aiuta il pianeta a restare più pulito.
E’ la pratica inventata dal podista svedese Erik Ahlstrom che unisce alla corsa a piedi o in bicicletta l’attenzione verso l’ambiente. Il plogging quindi è una variante dello jogging. Il termine è nato dalla combinazione di due parole: “plocka upp” che in svedese vuol dire raccogliere e “jogging”.
L’attività è nata perché Ahlström, correndo, si chiedeva come mai le strade e la natura fossero piene di cianfrusaglie, di rifiuti, che sarebbero potuti rimanere lì per settimane, senza che nessuno li raccogliesse. Così ha iniziato a farlo. Fare ciò lo faceva sentire bene e lentamente altre persone lo hanno imitato creando appuntamenti per correre e raccogliere insieme.
Cosa c’è di più bello di divertirsi aiutando il pianeta!

Scritto e pubblicato da Rivetta Giorgia, Tashi Aurora 2^B e Teusdea Alessia
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